Quanto paga Youtube per un milione di visualizzazioni?

Prima di rispondere a questa domanda, dovete sapere che la situazione attuale di cui andremo a parlare, è mutata tantissimo nel corso del tempo.

Se infatti esiste una considerazione sulla quale ogni creator su Youtube è d’accordo, è la diminuzione del profitto che nell’ultima decade si è fatto molto evidente.

Quest’aspetto è molto complesso e meriterebbe un articolo solo per sviscerare le varie argomentazioni, sappiate solo che concerne questioni di pubblicità, investitori e policy sempre più rigide che hanno fatto fuggire tantissimi creator.

C’è chi ha preferito Twitch

Molti di questi ultimi, infatti, si sono spostati su Twitch dove attualmente il compenso è decisamente migliore, oppure hanno iniziato a fare corposo affidamento a metodi di entrate di terze parti, come Patreon o accordi coi Brand.

Un milione di visite

Detto ciò, scopriamo insieme quanto paga Youtube per un milione di visualizzazioni. Il primo accorgimento da conoscere risiede nella quantità notevole di fattori che creano il compenso, difatti anche se due persone hanno raggiunto il traguardo di cui parliamo nel video, il profitto potrà essere molto diverso.

Cosa dovrebbe sapere un aspirante YouTuber

Un aspirante Youtuber deve assolutamente sapere che solo di pubblicità si guadagna pochissimo, soprattutto se sono visualizzazioni di pochissima durata. Mi spiego meglio. È molto facile vedere un video sulla piattaforma per pochissimi minuti e ottenere la visibilità di cui parliamo. Dopodiché un canale che guadagna di più è quello che riesce a tenere i propri iscritti o spettatori per tutta la durata di video.

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Ma non solo, anzi. Nel corso di questo articolo, scopriremo altri fattori determinanti e anche quanto si guadagna in media.

Prima di procedere, un’altra importante questione è quella demonetizzazione – anche se solo parziale. Se in un video utilizzi un linguaggio scorretto o inserisci delle immagini disturbanti in cui si possono vedere morti, sangue ed altro di questa natura, il tuo contenuto potrebbe essere demonetizzato.



Attenzione alla demonetizzazione

Questo significa che il video potrebbe avere anche 10 milioni di visualizzazioni e non darti nulla…oppure essere parzialmente demonetizzato (un’icona gialla) che farebbe calare parecchio le entrate, poiché ciò significa che solo alcuni inserzionisti saranno disposti a posizionare annunci nella tua categoria di video “borderline”.

Attenzione alla demonetizzazione

Altra questione interessante è quella geografica, difatti sapendo che la metrica RPM (Revenue per Mille) cambia da Paese a Paese, un creator americano guadagna generalmente molto più di uno italiano. Questa sigla rappresenta una misura comunemente usata per convertire le impressions in soldi ed usata per Youtube come per altri media.

Differenze nell’ambito della geo location

Quindi, a seconda dei luoghi geografici da cui provengono le vostre views, le differenze possono essere sostanziali. Guadagni da paesi come gli Stati Uniti, il Canada o l’Australia saranno maggiori rispetto a paesi di seconda fascia (in termini di guadagni) come l’Italia, e la differenza sarà ancora più notevole con paesi di terza fascia come India, Filippine, Sudamerica o alcuni paesi dell’Est Europa.

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Di seguito, una tabella che stima la differenza di guadagni considerano la stessa tipologia di contenuto (vedremo infatti dopo che anche questo è un fattore fondamentale), ma con traffico da paesi diversi.

Area geograficaGuadagni stimati per 1000 visualizzazioni (A parità di contenuto)
Stati Uniti4 Euro
Canada4 Euro
Australia5 Euro
Germania3,70 Euro
Danimarca4,20 Euro
Italia2,70 Euro
Spagna2,50 Euro
India1,1 Euro
Colombia1 Euro
Serbia1 Euro

Prima dicevamo dell’importanza di uno spettatore che guarda interamente un video, e salta tutti gli annunci delle pubblicità che incontra, perché è infastidito da esse ovviamente. Questa considerazione chiama un altro fattore di guadagno, ossia la durata del video. Quest’ultimo più lungo è, più il creator può inserire le pubblicità e quindi guadagnare su di esse, soprattutto nel caso sia di 8 minuti o oltre.

Ovviamente questa scelta può essere anche un’arma a doppio taglio, poiché non tutti vogliono guardarsi contenuti di un’ora. Facendo una stima e tenendo conto di numerosi fattori, un singolo video da un milione di visualizzazioni potrebbe generare un introito tra i 5000 e i 9000 euro.

Si, sono differenze sostanziali che, riassumendo, dipendono dai seguenti fattori:

  • Area geografica spettaotori
  • Durata del video
  • Tempo di visualizzazione
  • Periodo dell’anno
  • Nicchia del video

Nelle precedenti righe, abbiamo citato oltre al linguaggio scorretto e alle immagini discutibili, la rigidità attuale delle policy di Youtube. Quest’ultima, infatti, è cambiata tantissimo nel corso del tempo e attualmente le regole che rispettano i diritti d’autore, sono molto più ferree.

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Inserire all’interno del proprio video, scene di un film o canzoni protette dal copyright può rendere il tuo contenuto demonetizzato e perciò anche con 50 milioni di visualizzazioni, il guadagno sarebbe zero.

Quest’aspetto è importantissimo e ricordatelo sempre di considerarlo, quando visionate un video dalle impressions innumerevoli e pensate al profitto di quel contenuto. La Youtube star Shelby Church ha spesso parlato dei guadagni di Youtube, difatti disse che per un video di 3 milioni di visualizzazioni, aveva incassato circa 7000 dollari, una cifra davvero considerevole.

Concludendo

Youtube è un mondo complesso e in continuo mutamento, perciò quest’articolo potrebbe invecchiare davvero molto velocemente. Vi consiglio sempre di tenervi aggiornati sulle ultime tendenze, in modo da restare informati il meglio possibile. Grazie per la lettura.

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