Scintille tra Disney e YouTube: la battaglia per i big dell’intrattenimento finisce in tribunale
Maggio 26, 2025Il colosso di Topolino fa causa a YouTube per il “furto” di un super manager: ecco cosa sta succedendo davvero dietro le quinte
Bentornati amici di TuttoYouTube, la guerra per il dominio nell’intrattenimento digitale si sta accendendo come non mai. Questa volta non si parla di contenuti, ma di persone: YouTube e Disney si sfidano a colpi di avvocati per la conquista di un manager chiave. Sotto i riflettori c’è Justin Connolly, figura di spicco nel mondo della distribuzione mediatica, recentemente passato da Disney a YouTube. E adesso, la faccenda è finita davanti a un giudice.
YouTube al centro del ciclone: l’accusa di Disney
Disney ha deciso di agire per vie legali contro Connolly e YouTube, accusandoli di aver violato un contratto di lavoro in piena validità. Secondo quanto riportato, Justin Connolly aveva firmato un accordo che gli impediva espressamente di collaborare con aziende concorrenti fino al 2027. Nonostante ciò, il manager ha accettato un ruolo di primo piano nella squadra di YouTube, scatenando la reazione immediata della casa di Topolino.
La posizione di Disney è chiara: Connolly, fino a poco tempo fa, era il regista dietro le strategie di distribuzione dei contenuti Disney, inclusi Disney+ e le reti collegate. Inoltre, avrebbe negoziato direttamente con YouTube gli accordi per la distribuzione dei contenuti, rendendo ancora più delicato il passaggio.

L’obiettivo di YouTube: rafforzare sport e media
Dal canto suo, YouTube ha fatto sapere che Connolly ricoprirà il ruolo di responsabile delle partnership sportive e mediatiche. Un incarico di alto profilo, che conferma le ambizioni sempre più evidenti della piattaforma nel settore dell’intrattenimento tradizionale. Secondo Bloomberg, Connolly dovrà gestire le relazioni con i colossi dei media e supervisionare la sezione dedicata agli eventi sportivi in diretta, uno dei segmenti in più rapida crescita su YouTube.
Non è un caso, infatti, che la piattaforma abbia già conquistato il 12% degli ascolti televisivi statunitensi a marzo, superando persino Netflix secondo i dati Nielsen. Parliamo di un colosso da oltre 54 miliardi di dollari in entrate nel 2024.
Una piattaforma sempre più ibrida
A rendere YouTube così potente è la sua natura ibrida: un mix di contenuti generati dagli utenti e produzioni professionali, che nessun altro servizio di streaming può vantare allo stesso livello. Oltre 20 miliardi di video presenti sulla piattaforma, con un flusso costante di oltre 20 milioni di nuovi caricamenti al giorno. Numeri da capogiro che spiegano il motivo per cui anche i big come Netflix iniziano a guardare YouTube come un concorrente diretto.

Precedenti illustri e lotte per il talento
La battaglia legale tra Disney e YouTube non è un caso isolato. Già in passato colossi come Activision Blizzard, Netflix e Fox si sono affrontati per motivi simili. La “caccia ai manager” di alto livello è ormai un terreno di scontro quotidiano tra le grandi aziende del settore. Il caso Connolly potrebbe diventare emblematico, soprattutto se il tribunale decidesse di bloccare ufficialmente il suo ingresso in Google/YouTube.

Disney sostiene che YouTube fosse perfettamente consapevole degli obblighi contrattuali in essere. Nonostante ciò, avrebbe comunque fatto un’offerta all’ex dirigente. In gioco non c’è solo la fedeltà a un contratto, ma anche la trasparenza nelle pratiche di assunzione ad alti livelli.
Conclusione
Il passaggio di Connolly da Disney a YouTube è solo la punta dell’iceberg in una guerra che va ben oltre le singole persone. Il settore dell’intrattenimento è in piena trasformazione, e il controllo sui top manager è diventato strategico quanto i contenuti stessi. In un mondo in cui YouTube cresce ogni giorno e sfida apertamente gli studios tradizionali, episodi come questo mostrano quanto sia alta la posta in gioco. Resta da vedere se sarà il tribunale a decidere le regole del gioco… o se questa battaglia sarà solo l’inizio di una guerra molto più ampia.