Molti utenti hanno segnalato i rallentamenti, la ragione potrebbe essere associata al nuovo sistema anti-adblock di Google.

Lettori di TuttoYouTube ben trovati, se utilizzi il browser Firefox e hai notato rallentamenti su YouTube, non sei solo. Numerosi utenti stanno segnalando un’esperienza di caricamento video meno fluida rispetto a qualche giorno fa, e il colpevole sembra essere il browser Mozilla. Ma qual è la causa di questo misterioso rallentamento?

YouTube su Firefox sembra impiegare più tempo a caricare i video rispetto a Chrome e agli altri browser concorrenti. Le segnalazioni di questo problema stanno aumentando su thread online, dove gli utenti lamentano un’esperienza meno fluida rispetto a qualche giorno fa. La situazione si ripete, quando si avvia un video, possono passare anche 4-5 secondi prima che la pagina completi il caricamento e mostri le immagini, ma non sembra dipendere né dal dispositivo né dal tipo di connessione.

L’unico fattore distintivo sembra essere l’uso del browser Mozilla, e molti utenti addirittura accusano Google di voler penalizzare il suo concorrente software. La domanda rimane: qual è la vera causa di questo fenomeno? Il primo segnale del problema è emerso su Reddit grazie all’utente vk6_, il quale ha condiviso un video dimostrativo del fenomeno, come puoi vedere qua sotto. Tuttavia, un’attenta osservazione della zona in alto a destra, dove sono presenti le miniature delle estensioni installate, rivela che l’utente sta utilizzando un adblock.

Youtube has started to artificially slow down video load times if you use Firefox. Spoofing Chrome magically makes this problem go away.
byu/vk6_ inyoutube

Google è attivamente impegnata nella lotta contro questi sistemi, che spingono i limiti delle normative bypassando le pubblicità. Questa pratica comporta notevoli perdite di ricavi e entra in conflitto con l’abbonamento Premium, che offre la possibilità di eliminare tutti gli annunci a fronte di un pagamento mensile di 11,99 euro. Sebbene ci sia stata una risposta ufficiale da parte del portale 9to5Google che attribuisce la causa al blocco delle pubblicità, il mistero sembra essere solo parzialmente risolto.

Non tutti coloro che hanno riscontrato il rallentamento di Firefox su YouTube stanno utilizzando adblock. Inoltre, durante la simulazione della navigazione da Chrome su Firefox attraverso l’opzione User Agent disponibile nelle impostazioni del browser, si osserva che i tempi di caricamento ritornano alla normalità senza evidenti ritardi, come dimostrato anche nel video su Reddit.

In sintesi, sembra che il problema si presenti specificamente con Firefox, e questo non è il primo inconveniente che coinvolge i servizi dell’ecosistema Google su questo browser. In passato, situazioni simili sono state riscontrate su Gmail e Google Maps. Tuttavia, più che malfunzionamenti deliberati, spesso si tratta di problemi tecnici che vengono affrontati e risolti gradualmente. Rimane da attendere una risposta ufficiale da parte di Google e una soluzione al rallentamento su Firefox.

In conclusione, la questione dei rallentamenti su YouTube con il browser Firefox rimane avvolta da un certo mistero. Sebbene molti utenti abbiano segnalato l’esperienza di caricamento video meno fluida, la causa sembra non essere del tutto chiara. La possibilità che il nuovo sistema anti-adblock di Google giochi un ruolo significativo è stata sollevata, ma la situazione è complessa e coinvolge diversi fattori. La risposta ufficiale di Google attribuisce il rallentamento al blocco delle pubblicità, ma molte incertezze persistono. La controversia sulla possibilità che Google stia intenzionalmente penalizzando Firefox aggiunge ulteriore complessità alla situazione.

È interessante notare che non è la prima volta che servizi dell’ecosistema Google presentano problematiche su Firefox, ma spesso queste situazioni sono affrontate e risolte a livello tecnico nel corso del tempo. Resta da attendere una risposta ufficiale più approfondita da parte di Google e sperare in una soluzione che riporti la normale fruizione di YouTube su Firefox. Nel frattempo, gli utenti dovranno continuare a monitorare gli sviluppi e adottare possibili workaround per mitigare il problema.

Crediti: per questo articolo abbiamo preso spunto da un testo pubblicato su Wired.