Ecco come Google tratterà gli account inattivi (aggiornamento importante)
Maggio 24, 2023Le polizze di Google sugli account inattivi sono in fase di aggiornamento
Un po tutti desiderano prodotti e servizi sicuri quando li utilizzano online. Per salvaguardare i propri utenti da rischi di sicurezza quali spam, schemi di phishing e furto di account, Google ha investito in tecnologia e soluzioni.
Anche con queste salvaguardie, è più probabile che un account compromesso esista se non è stato utilizzato per molto tempo. Ciò è dovuto al fatto che gli account dimenticati o non presidiati utilizzano spesso password obsolete o usate di frequente che potrebbero essere state violate, non sono protetti dall’autenticazione a due fattori e sono sottoposti a controlli di sicurezza meno frequenti da parte degli utenti.
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Secondo uno studio interno di Google, gli account abbandonati hanno una probabilità almeno 10 volte inferiore di avere la verifica a due fattori impostata rispetto a quelli attivi. In altre parole, questi account sono spesso vulnerabili e, una volta utilizzati, possono essere sfruttati per qualsiasi scopo, dal furto di identità alla diffusione di spam o altri contenuti indesiderati o dannosi.
Per ridurre questo rischio, Google sta estendendo a due anni il periodo di inattività degli account in tutti i suoi prodotti (YouTube compreso).
A partire dalla fine di quest’anno, Google si riserverà il diritto di rimuovere un account e tutti i suoi contenuti, compresi i dati di Google Workspace (Gmail, Docs, Drive, Meet, Calendar), Google Photos e altri servizi, se non è stato utilizzato o sottoscritto per almeno due anni.
Solo gli account Google personali sono soggetti alla normativa; gli account utilizzati da aziende o istituzioni come le scuole non sono interessati. Questa modifica limita il periodo di tempo in cui Google conserva le informazioni personali non utilizzate e allinea la sua politica alle norme del settore in materia di cessazione e conservazione degli account.
L’introduzione avverrà in modo graduale, con largo anticipo:
- Sebbene la politica sia ora in vigore, i clienti che hanno account inattivi non saranno colpiti immediatamente; inizieranno a cancellare gli account non prima di dicembre 2023.
- Procederanno per gradi, iniziando dagli account creati ma mai utilizzati.
- Invieranno molti messaggi all’indirizzo e-mail dell’account e all’e-mail di recupero (se ne è stato fornito uno) nei mesi precedenti l’eliminazione di un account.
Come mantenere un account attivo
Per mantenere attivo un account Google è sufficiente effettuare l’accesso almeno una volta ogni due anni. Il vostro account è considerato attivo e non sarà cancellato se avete recentemente effettuato l’accesso al vostro account Google o a uno qualsiasi dei loro servizi.
Le seguenti azioni compiute al momento dell’accesso o quando si è connessi al proprio account Google possono essere considerate attività:
- Invio di un’e-mail o lettura di un messaggio
- Utilizzo di Google Drive
- Guardare un video su YouTube
- Installazione di una app dal Google Play Store
- Uilizzo di Google Search
- Utilizzo di Google Sign in per accedere a un’applicazione o a un servizio di terze parti.
Il vostro account non subirà ripercussioni se avete già impostato un abbonamento tramite il vostro account Google, ad esempio a Google One, a una fonte di notizie o a un’applicazione.
Google prende in considerazione anche questa attività dell’account. Inoltre, al momento non pare abbiano intenzione di disattivare gli account che contengono video di YouTube.
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Come annunciato in precedenza, per essere considerati attivi ed evitare che le vostre immagini e altri contenuti vengano cancellati, dovrete effettuare un check-in specifico su Google Immagini ogni due anni. Allo stesso modo, prima di fare qualsiasi cosa, invieranno diverse notifiche.
Creare una strategia di backup per il proprio account e i suoi contenuti
Al momento della registrazione, gli utenti sono invitati a includere un’e-mail di ripristino. È fondamentale verificare che l’e-mail di ripristino indicata nelle impostazioni dell’account sia aggiornata.
Google offre anche alternative per il backup dei dati e una serie di strumenti gratuiti per aiutare gli utenti a gestire il loro account.
La loro funzione Takeout, disponibile da oltre dieci anni, consente di scaricare ed esportare i dati su altre piattaforme. Analogamente, la funzione Inactive Account Manager consente agli utenti di scegliere cosa accadrà al proprio account e ai propri dati dopo un periodo di inattività fino a 18 mesi. Al momento dell’iscrizione, gli utenti possono scegliere tra le seguenti opzioni:
- Inviare file particolari a contatti selezionati e fidati,
- Utilizzare un autorisponditore in Gmail e
- L’eliminazione dell’intero account
Con l’aggiornamento avvenuto ultimamente, Google e’ in grado di rafforzare ancora di più la loro dedizione alla protezione delle informazioni private e di migliorare la sicurezza dell’account. Per maggiori dettagli su questa politica, visitate il Centro assistenza di Google a questo indirizzo web.